Torino, 9 aprile 2020
Cara Collega,
Caro Collega,
teniamo a dirTi che il Consiglio, in questo momento di dura emergenza che colpisce anche la nostra amata professione, ha inteso profondere ogni energia per consentire la ripresa dell’attività giudiziaria in ogni settore.
La consapevolezza degli sforzi che ciascuno di noi è stato costretto a porre in essere per reggere il peso della temporanea paralisi dell’attività professionale ha rappresentato e tuttora rappresenta per il Consiglio uno stimolo vivissimo a contribuire al riavvio della complicata macchina giudiziaria del nostro Palazzo.
Per questa ragione, tutti noi abbiamo lavorato incessantemente, con l’aiuto encomiabile delle Commissioni consiliari e delle associazioni forensi, per l’elaborazione di un progetto tecnico che abbia come proprio presupposto e come altrettanto chiaro obiettivo quello di interrompere lo stallo e di gestire il periodo, non meno complesso, che ci attende di qui alla fine dell’emergenza: per la tutela dei diritti, per la tutela della nostra amata professione.
La costruttiva interlocuzione istituzionale che abbiamo intrapreso con i vertici degli Uffici Giudiziari é, anche in queste ore, serrata ed intensa, ma presto confidiamo di poter condividere le soluzioni che meglio si attagliano ai diritti dei cittadini ed alla nostra Avvocatura che di essi è - non lo dimentichiamo- l’irrinunciabile baluardo.
Vi salutiamo con affetto.
I Consiglieri dell’Ordine