Il Consiglio Nazionale Forense ha stipulato l’accordo di licenza col C.C.B.E. per l’emissione delle c.d. “C.C.B.E. identity card”, cioè le tessere di riconoscimento dell’Avvocato Europeo.
Definite le specifiche tecniche, in occasione del Comitato permanente C.C.B.E. del gennaio 2014, è stata consegnata pubblicamente la prima card CNF/CCBE al Presidente italiano Aldo Bulgarelli.
La carta,
- rende più agevole l’accesso agli organi giudiziari ed alle istituzioni per gli avvocati che sono attivi al di fuori della propria giurisdizione;
- identifica il titolare della carte nelle lingue ufficiali del CCBE come avvocato abilitato in uno degli Stati Membri;
- consente il riconoscimento immediato della qualifica professionale presso la Corte Europea di Giustizia ed il Tribunale di Primo Grado nonché presso le Corti degli Stati membri (ivi comprese, ovviamente, le Corti del paese di origine del titolare della card).
Ulteriori sviluppi sono prevedibili, poiché la Commissione europea sta favorendo presso il C.C.B.E. progetti di ampio respiro per l’Avvocatura europea e il Cittadino fruitore di servizi legali quali, per esempio, il progetto Find a Lawyer (cioè il portale di ricerca dell’avvocato europeo) o il progetto E-Codex (per la sperimentazione di un processo telematico europeo negli ambiti civile e penale), Penal-Net (comunicazioni sicure tra Avvocati penalisti) e, comunque, rientranti nel più ambizioso progetto di E-Justice.
Le carte rilasciate avranno durata quinquennale e dovranno rispettare i termini dell’accordo concluso con il CCBE per quanto riguarda in particolare gli standard formali.
Le card ideate prevedono supporto magnetico, chip e bar code/Qr code, i cui riferimenti possono essere concordati o comunicati all’Ordine locale perché possano essere utilizzati, ad esempio, per la rilevazione della presenza dell’iscritto durante le sessioni formative.
Il Consiglio Nazionale Forense può emettere direttamente le card per i Consigli dell’Ordine locali e, fermo restando l’obbligo di licenza di mantenere lo standard formale del fronte con il logo CCBE, si rende disponibile ad apposite convenzioni per emettere card che possano ospitare nel retro personalizzazioni con i loghi del Consiglio dell’Ordine ed informazioni ulteriori.
E’ possibile anche in via sperimentale dotare le card di ulteriori funzioni come la firma digitale e remota o di stipulare apposite convenzioni con Istituti bancari per permettere il pagamento elettronico.
Il registro generale delle card emesse deve essere tenuto presso il Consiglio Nazionale Forense il quale, per l’accordo di licenza stipulato, è l’esclusivo tramite per il pagamento di royalties al C.C.B.E. .
Vi invito, pertanto, a fare avere Vostri riscontri di interesse al Responsabile dell’Informazione presso il Consiglio Nazionale Forense, Sig.ra Laura Sartori ( laurasartori@consiglionazionaleforense.it ).
Con i più cordiali saluti,
Il Coordinatore della Commissione interna al CNF per l’U.E.
Cons. Lucio Del Paggio