Si rende noto che il Consiglio di Amministrazione di Cassa Forense, nella riunione del 29 gennaio 2016, ha approvato i bandi per il riconoscimento delle borse di studio in favore degli orfani degli iscritti e dei figli degli iscritti, così come previsto all’art. 6 lett. c) e d) del Nuovo Regolamento per l’erogazione dell’Assistenza, in vigore dal 1° gennaio 2016.
Le provvidenze sono state ambedue intitolate alla memoria dell’Avv. Lorenzo Alberto Claris Appiani, il giovane collega vittima dell’agguato avvenuto il 9 aprile 2015 presso il Tribunale di Milano. Nello specifico sono state previste n. 100 borse di studio per gli orfani, titolari di pensione di reversibilità o indiretta erogata dalla Cassa in regola con il corso di studi (si considerano in regola coloro che frequentano la scuola dell’obbligo, frequentano la scuola secondaria di secondo grado e siano stati respinti per non più di un anno, frequentano l’università o istituti ad essa equiparati ed abbiano superato almeno i 4/5 degli esami previsti per ciascun anno accademico e, comunque, non siano oltre il primo anno fuori corso), con ISEE per l’anno 2015 non superiore ad € 30.000,00. L’importo delle borse di studio sarà pari ad € 500,00 per la scuola primaria, ad € 1.000,00 per la scuola secondaria di primo e secondo grado e ad € 2.000,00 per l’università o istituti ad essa equiparati.
Sono state, inoltre, previste n. 250 borse di studio per i figli degli iscritti che frequentino l’università, non abbiano superato i 26 anni di età alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda e abbiano superato i 4/5 degli esami previsti per ciascun anno accademico, con una media di votazione non inferiore a 27/30 e che comunque non siano oltre il primo anno fuori corso, con certificazione ISEE per l’anno 2015 non superiore ad € 30.000,00.
L’importo delle borse di studio sarà pari, in questo caso, ad € 2.000,00.
Il termine di presentazione delle domande è fissato, per l’anno scolastico/accademico 2015/2016, al 30 novembre 2016.
Le borse di studio saranno erogate, in ordine di graduatoria, secondo quanto previsto nei rispettivi bandi, fino ad esaurimento del numero stabilito.
IL PRESIDENTE - Avv. Nunzio Luciano