Care Colleghe e cari Colleghi,
in esito alla recente tornata elettorale, che ha visto una significativa affluenza, il Consiglio mi ha conferito la carica di Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Torino.
Viva commozione mi ha accompagnato quando, appena eletta, ho ricordato chi, ben prima di me, ha avuto l’onore di rivestire la carica nel nostro Ordine, perdendo finanche la vita pur di adempiere fino in fondo al compito assegnatogli: la lettura delle carte processuali e dei documenti d’epoca relativi alla tragica scomparsa del Presidente Fulvio Croce è sempre nei nostri occhi e rimarrà per sempre nella nostra memoria.
Né possiamo dimenticare i Colleghi Consiglieri che, dopo il barbaro omicidio di Fulvio Croce, ebbero il coraggio di assumere il ruolo di difensori di ufficio di coloro che rivendicavano la paternità del vile gesto, permettendo così la celebrazione di un processo diversamente destinato a non potersi compiere.
Fulgido esempio di valore professionale e civile.
Ho la fortuna e il privilegio di far parte di un Consiglio con molti Colleghi capaci, pronti a mettere sul campo nuove idee per cercare di migliorare i servizi offerti agli iscritti e tutelare i fondamentali valori della nostra professione.
Ma non è solo con loro che vorrei realizzare questi obiettivi: contiamo anche sul Tuo aiuto, sul Tuo spirito di iniziativa, sul Tuo contributo, anche critico se occorre. Il Consiglio saprà essere il riferimento di tutti gli Avvocati e ciò non solo quando sarà chiamato a risolvere controversie o adempimenti amministrativi, ma anche quando dovrà rinforzare le solide basi su cui si costruisce giorno dopo giorno il valore costituzionale del nostro mandato e il nostro compito nella società civile.
E ciò in nome dei valori che, da sempre, come ricordava la Presidente Michela Malerba nella sua lettera di saluto agli iscritti, connotano l’Avvocatura torinese: la fiera sobrietà, ma anche il senso di onore di chi fa parte di un Consiglio che molte ragioni di orgoglio ha dato ai suoi iscritti.
Prometto tutto l’impegno e la passione necessari per poter sperare di essere all’altezza del compito assegnatomi.
in esito alla recente tornata elettorale, che ha visto una significativa affluenza, il Consiglio mi ha conferito la carica di Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Torino.
Viva commozione mi ha accompagnato quando, appena eletta, ho ricordato chi, ben prima di me, ha avuto l’onore di rivestire la carica nel nostro Ordine, perdendo finanche la vita pur di adempiere fino in fondo al compito assegnatogli: la lettura delle carte processuali e dei documenti d’epoca relativi alla tragica scomparsa del Presidente Fulvio Croce è sempre nei nostri occhi e rimarrà per sempre nella nostra memoria.
Né possiamo dimenticare i Colleghi Consiglieri che, dopo il barbaro omicidio di Fulvio Croce, ebbero il coraggio di assumere il ruolo di difensori di ufficio di coloro che rivendicavano la paternità del vile gesto, permettendo così la celebrazione di un processo diversamente destinato a non potersi compiere.
Fulgido esempio di valore professionale e civile.
Ho la fortuna e il privilegio di far parte di un Consiglio con molti Colleghi capaci, pronti a mettere sul campo nuove idee per cercare di migliorare i servizi offerti agli iscritti e tutelare i fondamentali valori della nostra professione.
Ma non è solo con loro che vorrei realizzare questi obiettivi: contiamo anche sul Tuo aiuto, sul Tuo spirito di iniziativa, sul Tuo contributo, anche critico se occorre. Il Consiglio saprà essere il riferimento di tutti gli Avvocati e ciò non solo quando sarà chiamato a risolvere controversie o adempimenti amministrativi, ma anche quando dovrà rinforzare le solide basi su cui si costruisce giorno dopo giorno il valore costituzionale del nostro mandato e il nostro compito nella società civile.
E ciò in nome dei valori che, da sempre, come ricordava la Presidente Michela Malerba nella sua lettera di saluto agli iscritti, connotano l’Avvocatura torinese: la fiera sobrietà, ma anche il senso di onore di chi fa parte di un Consiglio che molte ragioni di orgoglio ha dato ai suoi iscritti.
Prometto tutto l’impegno e la passione necessari per poter sperare di essere all’altezza del compito assegnatomi.
Un affettuoso saluto.
La Presidente
Avv. Simona Grabbi