Cari Colleghi,
molto probabilmente in questi giorni avrete ricevuto comunicazioni con le quali si avvisa che molti dispositivi di firma digitale cesseranno di funzionare a partire dal prossimo 31 dicembre 2022, e ciò a prescindere dalla scadenza dei certificati di firma, che potrebbe essere successiva.
La causa di tale problematica va ricercata in un precedente comunicato dell’agenzia francese ANSSI (Agence nationale de la sécurité des systèmes d’information), organismo designato in Francia ai sensi dell’art. art. 30, comma 1, del Regolamento eIDAS per la certificazione dei dispositivi per la firma elettronica qualificata, che ha notificato ad AgID la revoca di funzionalità di 2 chip inseriti all’interno di alcune smart card utilizzate per la generazione delle firme digitali.
Ad oggi, tuttavia, non è ancora certo che i dispositivi interessati dalle suddette comunicazioni cesseranno effettivamente di funzionare. L’Organismo di certificazione della Sicurezza Informatica (OCSI) ha infatti avviato la verifica di conformità delle smart card interessate dalla problematica in analisi con l’obiettivo di estendere la vita utile di tali dispositivi oltre il 31 dicembre 2022.
Il Consiglio sta monitorando attentamente l’evolversi della vicenda e vi avviserà dei successivi sviluppi.
Nel frattempo potete comunque verificare se il tuo dispositivo può essere oggetto di cessazione di funzionalità utilizzando le procedure messe a punto dai certificatori Infocert (https://www.visura.it/downl/Verifica_modello_firma_digitale.pdf) e Namirial, oppure seguendo le istruzioni riportate sul sito di DCS Software (https://dcssrl.it/node/40).
Per effettuare la verifica in ambiente MAC/MacOS (Apple) suggeriamo di visionare le istruzioni a questo link