PROCEDURA DI SELEZIONE TUTOR PER L'EVENTO : “L’INCLUSIONE E’ UN DIRITTO – RIFLESSIONI SULLA DIVERSITÀ DI GENERE E DI ABILITÀ”, SCADENZA 24/11/23 - ORE 13, RISERVATA AGLI ISCRITTI AL NOSTRO ORDINE (AVVOCATI E PRAT. ABILITATI) DI ETÀ INFERIORE AI 40 ANNI

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Il presente avviso pubblico è emesso in applicazione della delibera del COA Torino del giorno 13 novembre 2023 che ha approvato la proposta di istituire un servizio di tutoraggio, come meglio descritto infra, in relazione all’evento sopranominato.

La graduatoria sarà formulata sulla base del criterio di selezione specificato in appresso. Si precisa che la graduatoria redatta a seguito del presente avviso non potrà essere utilizzata per il perseguimento di scopi diversi dalla partecipazione al corso oggetto del presente bando.

 

  1. OGGETTO DEL BANDO

Attività di tutoraggio durante l’evento “L’INCLUSIONE E’ UN DIRITTO – Riflessioni sulla diversità di genere e di abilità” (di cui alla locandina allegata), così strutturata:

  • 1 tutor per la sessione mattutina
  • 1 tutor per la sessione pomeridiana

Compenso erogato per ogni tutor: € 250,00 oltre accessori (CPA e IVA se dovuta)

 

 

  1. REQUISITI

Possono partecipare all'avviso coloro che possiedono tutti i seguenti requisiti:

a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione Europea; ai sensi dell’art. 38 del D. Lgs. 165 del 30.03.2001, come modificato dall’art. 7 della Legge n. 97 del 6.08.2013, per il quale possono accedere alle selezioni pubbliche  i cittadini degli stati membri dell’Unione Europea e i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ed i cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria. I cittadini di uno dei Paesi dell'Unione Europea o di Paese terzo devono comunque essere in possesso degli ulteriori requisiti:

- godimento dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;

- possesso, fatta eccezione per le ipotesi sub a),  della titolarità della cittadinanza italiana;

- se cittadini degli stati stranieri indicati sub a), adeguata conoscenza della lingua italiana;

b) iscrizione all’Ordine degli Avvocati di Torino o al Registro dei praticanti abilitati al patrocinio;

d) età anagrafica inferiore a 40 anni;

e) assenza di provvedimenti disciplinari definitivi;

f) corretto adempimento dell’obbligo formativo negli ultimi tre anni solari (o al minor periodo in cui esso sia dovuto, a seconda dell’anzianità di iscrizione)

Tutti requisiti, i titoli richiesti e quelli allegati, così come ogni elemento legittimante alla presente procedura, dovranno essere posseduti, senza eccezioni, entro e non oltre la data di scadenza del termine per la presentazione delle domande.

 

  1. FORMULAZIONE DELLA GRADUATORIA

Criteri di selezione dei partecipanti al progetto formativo:

  • il possesso dei REQUISITI attribuisce punti 1
  • conseguimento specializzazione accademica ulteriore rispetto alla laurea (es. dottorato, laurea breve, etc.): punti 2;
  • attestazione professionale (es. corsi di perfezionamento formativo) aventi ad oggetto materie connesse quelle oggetto di trattazione durante l’evento punti 1.

A parità di merito, la preferenza sarà determinata:

a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente  dal  fatto  che  il candidato sia coniugato o meno;

b) ai sensi dell’art. art. 3, comma 7 della L. 15 maggio 1997, n. 127, come modificato dall’art. 2 L. 16 giugno 1998, n. 191, se due o più candidati ottengono, a conclusione delle operazioni di valutazione sia dei titoli, sia della prole a carico, pari punteggio, sarà preferito il candidato più giovane di età.

La graduatoria dei candidati ammessi verrà redatta conformemente ai principi di trasparenza e di correttezza sostanziale.

Tutte le comunicazioni ai candidati inerenti lo svolgimento della presente procedura saranno effettuate esclusivamente mediante pubblicazione sul sito dell’Ordine degli Avvocati di Torino.

Responsabile del procedimento il segretario avv. Claudio Strata.

  1. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande di partecipazione dovranno essere indirizzate all’indirizzo PEC ord.torino@cert.legalmail.it ovvero spedite a mezzo raccomandata A/R presso la sede dell’Ordine in Torino, corso Vittorio Emanuele II n. 130, o depositate all’ufficio protocollo del Consiglio  indicando l’oggetto: “EVENTO FORMATIVO L’INCLUSIONE E’ UN DIRITTO - TUTORAGGIO” entro e non oltre il 30 novembre 2023, ore 13,00.

Le domande inviate ad altre caselle di posta elettronica non saranno prese in considerazione.

Per la validità dell’invio informatico il candidato dovrà utilizzare la propria volta una casella di posta elettronica certificata. L’indirizzo della casella PEC del mittente dovrà essere obbligatoriamente quello censito sui pubblici registri utilizzabili per le notificazioni ai sensi della legge n. 53 del 1994 (REGINDE – INI-PEC). Non sarà, pertanto, ritenuta ammissibile la domanda inviata da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo di posta elettronica certificata sopra indicato.

In caso di invio informatico, fatto salvo il rispetto di tutte le altre prescrizioni previste dal presente avviso, l’invio della domanda e dei relativi allegati, deve essere effettuato, in unico file (anche compresso/zippato) di capacità massima di 30 MB, in formato PDF, tramite l’utilizzo della posta elettronica certificata (PEC).

In caso di invio cartaceo, ai fini della tempestività della presentazione della domanda farà fede la data di spedizione del plico o di sua ricezione in Consiglio, ufficio protocollo.

Non è ammessa la produzione di documenti dopo la scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione, salvo attivazione del subprocedimento di soccorso istruttorio promosso dall’Ordine.

L’Ordine non assume responsabilità per dispersioni di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente o da disservizi dei suoi sistemi informatici.

 

  1. CONTENUTO DELLA DOMANDA

La domanda dovrà essere sottoscritta dall'interessato con firma digitale a pena di inammissibilità laddove il soggetto la invii per via telematica; ai sensi dell’art. 3 comma 5 della legge 15/5/97 n. 127 la firma in calce alla domanda non è soggetta ad autenticazione.

Nella domanda gli aspiranti dovranno indicare:

a) il nome e cognome, la data, il luogo di nascita e la residenza;

b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente. I cittadini rientranti nell’ambito di applicazione del D.P.C.M. 07.02.1994 n. 174 dovranno altresì dichiarare di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.

c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

d) le eventuali condanne penali riportate, nonché i procedimenti penali eventualmente pendenti;

e) il possesso dei requisiti che concorrono ad aumentare il punteggio in graduatoria secondo quanto previsto al paragrafo 2 (è consentita l’autocertificazione);

f) la data di iscrizione all’albo professionale o al registro dei praticanti abilitati al patrocinio;

h) il numero di figli a carico;

i) eventuali provvedimenti disciplinari definitivi;

l) l’autocertificazione del corretto adempimento dell’obbligo formativo negli ultimi tre anni solari laddove tenuti a farlo;

m) il proprio consenso al trattamento dei dati, ai sensi dell’art. 13-14 del Regolamento UE 2016/679, anche ai fini dell’eventuale comunicazione, tra gli Ordini degli Avvocati presenti nel distretto della Corte di Appello di Torino, della graduatoria.

La redazione di dichiarazioni mendaci e/o l’omissione di informazioni richieste dal bando determinano l’esclusione dalla procedura o, se riscontrate in seguito, all’inizio del corso, sono causa di decadenza dalla partecipazione al medesimo e di segnalazione al Consiglio Distrettuale di Disciplina.

 

Alla domanda il candidato dovrà allegare:

 - curriculum formativo professionale firmato digitalmente o analogicamente (a seconda della modalità di invio);

- copia del documento di identità (documento necessario solo in caso di spedizione a mezzo raccomanda A/R);

 - ogni ulteriore titolo ritenuto utile ai fini della valutazione della richiesta.

Ai sensi delle norme vigenti in materia, dovranno essere autocertificati, pena la non ammissione:

- attuale iscrizione all’albo professionale o al registro dei praticanti abilitati al patrocinio, con indicazione della data di decorrenza e della sede;

- situazione aggiornata dei figli a carico (es. stato di famiglia);

- i titoli utili ai fini della graduatoria

- l’adempimento dell’obbligo formativo e l’incensuratezza disciplinare

La dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà (art. 46 e 47 DPR 445 del 28.12.2000) deve obbligatoriamente riportare la seguente dicitura: “il sottoscritto consapevole che in caso di dichiarazioni mendaci o non più rispondenti a verità e di formazione o uso di atti falsi si applicheranno le sanzioni penali richiamate dall’art. 76 del vigente Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa e che, ai sensi dell’art. 75 del Testo unico citato decadrà dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, sotto la sua personale responsabilità dichiara …” .

L’Ordine degli Avvocati e ogni altra amministrazione coinvolta nel presente procedimento procederà ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute e qualora dovessero emergere ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci, oltre alla decadenza dell’interessato dal corso, sono applicabili le sanzioni penali e disciplinari previste dalla normativa vigente.

 

Non saranno considerate ammissibili le istanze di partecipazione dei candidati:

- che non siano in possesso dei requisiti di partecipazione previsti nel presente avviso;

- che non siano state sottoscritte digitalmente;

- che siano pervenute fuori dei termini di presentazione previsti dall’avviso di incarico.

Qualora dall’esame della domanda e della documentazione prodotta si dovesse accertare la carenza dei requisiti per l’ammissione, l’Ordine degli Avvocati di Torino con provvedimento motivato dispone l’esclusione che sarà notificata all’interessato mediante PEC.

La presentazione della domanda di partecipazione comporta l’accettazione, senza riserva, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente avviso e di tutte le norme in esso richiamate.

 

DISPOSIZIONI FINALI

La graduatoria sarà pubblicata sul sito dell’Ordine degli Avvocati di Torino; tale pubblicazione varrà quale comunicazione agli interessati dell’esito dell’avviso.

Per ogni eventuale informazione rivolgersi a Ordine degli Avvocati di Torino, Segreteria Ordine Avvocati, oppure scrivere a segreteria@ordineavvocatitorino.it oppure consultare il sito internet www. ordineavvocatitorino.it.

 

Ai sensi dell'art. 13-14 del Regolamento UE 2016/679, il Consiglio dell’Odine degli Avvocati di Torino informa i candidati che il trattamento dei dati personali da essi forniti in sede di partecipazione alla procedura di selezione o comunque acquisiti a tale scopo dall’Ordine summenzionato sarà finalizzato unicamente all'espletamento della selezione medesima e avverrà con l'utilizzo anche di procedure informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predette finalità, anche in caso di comunicazione a terzi. I dati resi anonimi, potranno, inoltre, essere utilizzati dal Titolare del Trattamento ai fini di elaborazioni statistiche.

Saranno trattati dati personali comuni (es. dati anagrafici, dati di contatto ecc.) ed eventualmente categorie particolari di dati di cui all’art 9 del Regolamento UE 2016/679 (es. dati relativi allo stato di salute come l’appartenenza a categorie protette), contenuti nel CV o in altra documentazione tramessa ed eventuali dati giudiziari di cui all’art 10 del Regolamento 2016/679 desumibili dalla documentazione prodotta e che saranno trattati solo nei casi e nei modi  consentiti dalla legge, compreso il diritto all’oblio e alla portabilità.

Il conferimento di tali dati è necessario per valutare i requisiti di partecipazione alla selezione e il possesso dei titoli, pena rispettivamente l'esclusione dalla procedura di selezione ovvero la mancata valutazione dei titoli stessi.

Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui agli artt. 15 e ss. del Regolamento UE 2016/679, in particolare il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l'aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, di opporsi al loro trattamento per motivi connessi ad una situazione particolare nonché di richiedere la portabilità del dato in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da un dispositivo automatico.

I dati saranno conservati per tutto il tempo strettamente necessario alle finalità di cui sopra, fatti salvi gli eventuali termini di conservazione previsti da norme di legge o regolamento, nonché per l’esercizio o la difesa di diritti in sede giudiziaria. 

L’interessato potrà esercitare tali diritti inviando una mail all’indirizzo di posta elettronica PEC sopra indicato. Il Titolare del trattamento è il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torino, con sede in C.so Vittorio Emanuele II n. 130, 10138, Torino.

Il Responsabile della protezione dei dati è l’ing. Massimilliano Franza, contattabile all’indirizzo mail dpo@ordineavvocatitorino.it.

Per un approfondimento sulla politica privacy adottata dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torino si rimanda alla relativa policy reperibile sul sito del Consiglio.